In Azienda Frutticola Romanisio è tutto pronto per uno dei periodi più frizzanti e incantevoli dell’anno: la fioritura. Dopo un lento risveglio vegetativo si apparecchiano le tavole dei fiori per attirare gli insetti e dare vita alle nostre amate pere nashi. La fioritura di una pianta è un momento cruciale e poetico, porta con sé una condizione di estrema fragilità, perché se ci sono sbalzi di temperatura o alterazioni climatiche il fiore non si fa frutto. Scopriamo meglio il fenomeno della fioritura.

La fioritura inizia un anno prima rispetto a quando si manifesta

Per capire quale magia avviene nella fase di fioritura dobbiamo fare un passo indietro, una premessa, e partire da quando effettivamente ha inizio un fenomeno che si manifesta ad aprile, questo avviene quasi un anno prima, infatti le gemme a frutto dell’anno corrente sono state innestate nella tarda primavera dell’anno precedente. Dopo l’attività del risveglio vegetativo della pianta, a seguito dell’inverno, in corrispondenza dell’allegagione del frutto, cioè all’inizio della fase di maturazione, parte delle energie spese dalla pianta vengono indirizzate per comprendere cosa faranno da grandi i nuovi germogli, e quale tipo di gemme diventeranno: a legno o a fiore? Questo processo si chiama “differenziazione delle gemme” e non è casuale, ma dipende dalla quantità di sostanze nutritive che ha a disposizione la pianta di pere nashi, soprattutto è un segreto che la pianta custodirà, incapsulato nelle gemme, fino al momento della fioritura dell’anno successivo.

L’anno successivo, in corrispondenza della fioritura, il mistero verrà svelato e la trasformazione delle gemme rivelerà se diverranno frutti, le nostre pere nashi, passando attraverso i fiori o, se le gemme legnose, sono destinate a diventare la nuova parte vegetativa della pianta, sviluppando rami e foglie quante sono necessarie a trarre nutrimento dalla fotosintesi.

Un passo avanti per comprendere il fenomeno della fioritura

Nei primi momenti di questo processo è insita tutta la delicatezza della pianta, che può tornare sui suoi passi se mutano le condizioni ambientali o l’assetto ormonale: può, infatti, rendere vegetativa una gemma destinata a diventare a fiore, si dice che l’induzione a fiore è reversibile. Se tale inversione avviene in uno stato avanzato del processo, la gemma stessa rischia invece semplicemente di abortire. Ad esempio le gelate tardive rischiano non solo di rovinare i fiori dell’anno, ma anche la formazione delle gemme fiorali della stagione successiva. Se tutto si svolge regolarmente avviene il passaggio dalle gemme ai fiori fino al frutto con l’aiuto di insetti per fortuna golosi, detti impollinatori. Questi sono funzionali alla distribuzione del polline da un fiore all’altro. Ed è proprio per attrarre questi insetti che la fioritura regala uno spettacolo quasi commovente con fiori delicati e bellissimi. Gli insetti bottinano e traghettano la pianta dalla fase di fioritura a quella di allegagione passando di fiore in fiore, è sostanzialmente e visivamente l’immagine più vivida della primavera!

La lezione di equilibrio della fioritura

La lezione più bella della fioritura risiede nel fatto che la pianta riesca sempre a trovare il giusto equilibrio… 

Nella quantità di energia da spendere per essere produttiva in quell’anno e per assicurarsi il giusto sviluppo vegetativo l’anno venturo: misura la sua attività e la differenzia tra dare e avere in base alla quantità di energia che possiede;

Tra passato e presente, ristabilisce l’equilibrio tra gemme a legno e gemme a fiore se dovessero esserci variazioni nello sviluppo di un equilibrio programmato in precedenza;

Tra se stessa e la dipendenza dagli altri, sa riconoscere e sviluppa il fiore in base alla dipendenza che nutre verso l’insetto che dovrà sceglierlo per banchettare e impollinarlo.

Vai a leggere il nostro articolo sulla raccolta delle pere nashi 2022, se non lo hai ancora letto!

L’Azienda Frutticola Romanisio si mette comoda per godere della fioritura delle pere nashi, uno spettacolo che ci lascia ogni anno a bocca aperta, seguici sui social, sui nostri profili Instagram e Facebook per sbirciare cosa avviene tra i nostri frutteti!